Strade Bianche, la corsa che fa battere il cuore degli appassionati di ciclismo, ha regalato emozioni senza fine nella sua edizione del 2024. Tra polvere, sudore e la bellezza incontaminata delle strade bianche toscane, i ciclisti hanno sfidato se stessi e i loro limiti su un percorso mozzafiato.
PROVA MASCHILE
Paolo Ciavatta, categoria Master M3 del Team Go Fast, ha scritto la sua storia personale. Con una grinta inarrestabile, ha pedalato per 87 chilometri, attraversando colline e valli, affrontando salite ripide e discese vertiginose. Il cronometro segnava 2 ore, 19 minuti e 1 secondo quando ha tagliato il traguardo, coronando la sua impresa con una vittoria indimenticabile.
Ma non è stata una passeggiata nel parco. Dietro di lui, Mattia Manfreda dell’Asd Team Joule, categoria Elite Sport, lo inseguiva a soli 11 secondi. La tensione era palpabile mentre i due atleti si sfidavano su ogni curva, su ogni tratto di strada bianca. E quando il traguardo si è avvicinato, Paolo ha spinto ancora di più, stringendo i denti e dando tutto ciò che aveva.
Sul terzo gradino del podio, un nome che fa tremare i rivali: Nicola Loda del Team Loda, categoria Master M5. A 56 secondi dal vincitore, Loda ha dimostrato che l’esperienza e la determinazione possono fare la differenza anche nelle gare più impegnative.
PROVA FEMMINILE
Ma non sono stati solo gli uomini a dominare la scena. Nel campo femminile, Alessia Bortoli dell’Asd Vibrata ha brillato. Ha completato la prova in 2 ore, 31 minuti e 6 secondi, lasciando a 8 minuti e 15 secondi Annalisa Fontanelli del Ciclosport Poggibonsi. E a soli 13 minuti e 50 secondi di distanza, Serena Polidori del Team Nardecchia Montini ha conquistato il terzo gradino del podio.
Ma cosa rende così epica la Strade Bianche? Il percorso, ovviamente. 87 chilometri di pura sfida, con 1350 metri di dislivello. E quei 545 metri di strada bianca che fanno la differenza. Il Vidritta, il Bagnaia, il Radi, Presciano, il Colle Pinzuto e infine Le Tolfe: nomi che fanno venire i brividi agli appassionati. Strappi al 15%, 14%, 12% e persino un micidiale 18%. Ogni metro è una battaglia, ogni curva una prova di resistenza.
Così, mentre il sole toscano illuminava le strade bianche, i ciclisti hanno scritto una nuova pagina di storia. Strade polverose, curve insidiose, e la passione che brucia dentro di loro. La Strade Bianche non è solo una corsa, è un’esperienza. E Paolo Ciavatta, con il suo tempo da campione, ha dimostrato che la passione può spingere oltre ogni limite.
CLASSIFICA ASSOLUTI: 1° 10 PT EXTRA – 2° 7 PT EXTRA – 3° 5 PT EXTRA
- ASSOLUTO 1° PARTENZA
- 1° – CIAVATTA PAOLO
- 2° – MANFREDA MATTIA
- 3° – LODA NICOLA
- ASSOLUTO 2° FASCIA
- 1° – BORTOLI ALESSIA
- 2° – FONTANELLI ANNALISA
- 3° – POLIDORI SERENA
VINCITORI DI CATEGORIA
- ASS –
- EL – MANFREDA MATTIA
- M1 – CERIO SIMONE
- M2 – CONFORTI TOMMASO
- M3 – CIAVATTA PAOLO
- M4 – BALDASSARI MATTIA
- M5 – LODA NICOLA
- M6 – BARTALUCCI MARC
- M7 – GIANETTI MAURO
- M8 – PETRALI MARIO
- DONNE – BORTOLI ALESSIA