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Nella pittoresca Piazza del Campo di Siena, un’epica battaglia si è svolta tra i ciclisti, e il cuore della città ha tremato di emozione. Diego Frignani, atleta dell’Elite Sport del Team Argon 18 Hicari Stemax, ha affrontato una lotta serrata e si è aggiudicato la vittoria nella Gran Fondo STRADE BIANCHE 2024. La sua determinazione e la sua forza lo hanno portato a concludere i 138 chilometri di sfida in 3 ore e 41 minuti, tagliando il traguardo con un tempo impressionante

PROVA MASCHILE

Ma la competizione non si è fermata qui. Federico Pozzetto, M1 del Team MG K Vis Promotech, ha dato il massimo, arrivando a soli 1 secondo di distanza da Frignani. E Giovanni Loiscio, dell’Asd Autoricambi Marrone, ha dimostrato una tenacia straordinaria. È stata una lotta serrata fino all’ultimo metro, con ogni pedalata che faceva vibrare l’aria di Siena.

PROVA FEMMINILE

Nel campo femminile, l’Irlandese Marine Lenehan del Team Dan Morrissey Primor by Pissei ha scritto la sua storia. Con una performance eccezionale, ha conquistato la vittoria, completando la gara in 4 ore e 7 minuti, lasciando alle sue spalle l’Italiana Annalisa Prato del team OM.CC, che ha concluso a soli 21 secondi di distanza. E non possiamo dimenticare Laura Simenc del Team De Rosa, che ha dato il massimo e si è classificata a soli 25 secondi dalla vincitrice.

Ma cosa rende la Gran Fondo Strade Bianche così speciale? Il percorso è stato un vero e proprio viaggio attraverso la bellezza della campagna toscana. I 138,500 km di strada hanno portato i ciclisti su 2000 metri di dislivello totale, con ben 1050 metri di sterrato. Quasi il 30% dell’intera corsa è stato su strade bianche, e ogni curva, ogni salita e ogni discesa ha raccontato una storia di passione e sfida.

Il percorso, mosso e ondulato, ha messo alla prova gli atleti sia sul piano planimetrico che altimetrico. Non c’erano lunghe salite, ma gli strappi erano numerosi e impegnativi, soprattutto nei tratti di sterrato. I ciclisti hanno attraversato luoghi come Vidritta, Bagnaia, Radi, Piana, Serravalle, San Martino in Grania, Monteaperti, Colle Pinzuto e Le Tolfe. Ogni chilometro era un’opportunità per dimostrare la propria forza e resistenza.

La Gran Fondo Strade Bianche è molto più di una semplice corsa in bicicletta. È un viaggio attraverso la storia, la cultura e la passione. E mentre i ciclisti pedalavano verso il traguardo, Siena li ha abbracciati con il suo calore e la sua bellezza senza tempo.